Gennaio 2015
PIANO CASA, AMPLIAMENTO DI 150,00 mc
La L.R. 32/2013 detto “terzo piano casa del Veneto”, concede per gli edifici residenziali unifamiliari (singole, schiere, bifamiliari) un ampliamento minimo comunque consentito di 150,00 mc.
Allora cosa si può costruire con 150,00 mc? Dipende molto dalle Norme Tecniche di Attuazione del comune in cui si costruisce l’opera, in quanto se il calcolo della cubatura edificabile è al netto delle murature, si è più avvantaggiati rispetto a quelli, dove calcolano anche i muri perimetrali, divisori interni e solai. Altro vantaggio che parecchie norme tecniche di comuni consentono, è l’esenzione dal calcolo della volumetria dei locali adibiti ad autorimessa.
Nel caso in cui ci si trovasse nelle migliori delle condizioni sopra descritte, si può costruire una casa singola dotata di tutti gli spazi necessari per una famiglia tipo di quattro persone (ampliamento separato dal fabbricato che genera l’ampliamento).
Nello specifico caso, lo studio è stato incaricato a progettare un’abitazione unifamiliare in applicazione dell’ampliamento di 150,00 mc sopra descritto. Si ha progettato un edificio a due piani fuori terra oltre all’interrato, con i locali così distribuiti:
- piano interrato: locale lavanderia, centrale termica, magazzino, ed altro locale da destinare alle proprie esigenze;
- piano terra: autorimessa, collegata attraverso un disimpegno al soggiorno-pranzo e un bagno;
- piano primo: una camera matrimoniale, un bagno e un sottotetto praticabile non abitabile;
Oltre a quanto sopra riportato, al piano terra è stato ricavato un bel porticato prospettante il locale giorno, oltre ad un pergolato per poter parcheggiare l’auto.
Per concludere, in alcuni casi, quando favoriti dalla norme tecniche del comune, i 150,00 mc di ampliamento, valgono l’investimento per costruire un nuovo edificio residenziale unifamiliare di tutto rispetto, per quanto riguarda gli spazi che si possono ricavare.
PIANO CASA, AMPLIAMENTO DI 150,00 mc
La L.R. 32/2013 detto “terzo piano casa del Veneto”, concede per gli edifici residenziali unifamiliari (singole, schiere, bifamiliari) un ampliamento minimo comunque consentito di 150,00 mc.
Allora cosa si può costruire con 150,00 mc? Dipende molto dalle Norme Tecniche di Attuazione del comune in cui si costruisce l’opera, in quanto se il calcolo della cubatura edificabile è al netto delle murature, si è più avvantaggiati rispetto a quelli, dove calcolano anche i muri perimetrali, divisori interni e solai. Altro vantaggio che parecchie norme tecniche di comuni consentono, è l’esenzione dal calcolo della volumetria dei locali adibiti ad autorimessa.
Nel caso in cui ci si trovasse nelle migliori delle condizioni sopra descritte, si può costruire una casa singola dotata di tutti gli spazi necessari per una famiglia tipo di quattro persone (ampliamento separato dal fabbricato che genera l’ampliamento).
Nello specifico caso, lo studio è stato incaricato a progettare un’abitazione unifamiliare in applicazione dell’ampliamento di 150,00 mc sopra descritto. Si ha progettato un edificio a due piani fuori terra oltre all’interrato, con i locali così distribuiti:
- piano interrato: locale lavanderia, centrale termica, magazzino, ed altro locale da destinare alle proprie esigenze;
- piano terra: autorimessa, collegata attraverso un disimpegno al soggiorno-pranzo e un bagno;
- piano primo: una camera matrimoniale, un bagno e un sottotetto praticabile non abitabile;
Oltre a quanto sopra riportato, al piano terra è stato ricavato un bel porticato prospettante il locale giorno, oltre ad un pergolato per poter parcheggiare l’auto.
Per concludere, in alcuni casi, quando favoriti dalla norme tecniche del comune, i 150,00 mc di ampliamento, valgono l’investimento per costruire un nuovo edificio residenziale unifamiliare di tutto rispetto, per quanto riguarda gli spazi che si possono ricavare.
Febbraio 2014
PIANO CASA VENETO – L.R. 32/2013: PRINCIPALI APPLICAZIONI
La L.R. 32/2013 si applica in deroga agli strumenti urbanistici comunali, provinciali e regionali, oltre ai regolamenti di carattere urbanistico dei piani ambientali dei parchi regionali.
L’applicazione è consentita agli edifici esistenti alla data del 31/10/2013.
Ampliamento “ordinario”: Può essere applicato a edifici di qualsiasi destinazione d’uso. L’ampliamento base è del 20% del volume o della superficie dell’esistente e può essere realizzato in aderenza o utilizzando un corpo edilizio già esistente o con un corpo edilizio separato. Il corpo edilizio separato, esistente o di nuova costruzione, deve trovarsi sullo stesso lotto di pertinenza dell’edificio che genera l’ampliamento, o su un lotto confinante distante non più di 200 m, purchè già in proprietà alla data del 31/10/2013.
La percentuale del 20% può essere elevata di un ulteriore 10% (quindi ampliamento del 30%), nel caso di utilizzo di tecnologie rinnovabili della potenza non inferiore a 3 kW, ancorché già installati.
La percentuale del 20% può essere ulteriormente aumentata del 15% per edifici residenziali, purché venga riqualificato l’intero edificio portando la prestazione energetica in classe B.
La percentuale del 20% può essere anche ampliata del 5% per edifici residenziali e del 10% per quelli ad uso diverso, quando si prevede la messa in sicurezza sismica dell’intero edificio.
E’ comunque garantito, per i fabbricati residenziali unifamiliari (casa singole, schiere, abbinate) un ampliamento minimo di 150,00 mc.
E’ consentito anche il recupero dei sottotetti esistenti alla data del 31/10/2013, con l’utilizzo del volume del 20% e suoi aumenti.
Ampliamento per ristrutturazione: Interessante novità introdotta dal terzo piano casa è la possibilità della completa demolizione e ricostruzione (anche con sagoma e posizione diversa dall’originario edificio) purchè in zona propria con incrementi di volume o superficie di:
- fino al 70% quando l’edificio ricostruito viene realizzato in classe A;
- fino all’80% quando si utilizzino tecniche costruttive in bioedilizia.
Ampliamento in zona agricola: vale per gli edifici residenziali realizzati sulla prima casa di abitazione, ed è calcolato sulla volumetria massima assentibile (prima eventuale ampliamento fino a 800 mc), poi l’ampliamento del 20% e suoi aumenti precedentemente descritti.
Gli oneri del costo di costruzione possono essere del tutto azzerati nel caso di installazione di energie rinnovabili.
Distanze: la distanza dai confini con applicazione del piano casa è di 3,00 m, mentre resta ferma la distanza tra i fabbricati, che non deve essere inferiore a 10,00, se con pareti finestrate.
PIANO CASA VENETO – L.R. 32/2013: PRINCIPALI APPLICAZIONI
La L.R. 32/2013 si applica in deroga agli strumenti urbanistici comunali, provinciali e regionali, oltre ai regolamenti di carattere urbanistico dei piani ambientali dei parchi regionali.
L’applicazione è consentita agli edifici esistenti alla data del 31/10/2013.
Ampliamento “ordinario”: Può essere applicato a edifici di qualsiasi destinazione d’uso. L’ampliamento base è del 20% del volume o della superficie dell’esistente e può essere realizzato in aderenza o utilizzando un corpo edilizio già esistente o con un corpo edilizio separato. Il corpo edilizio separato, esistente o di nuova costruzione, deve trovarsi sullo stesso lotto di pertinenza dell’edificio che genera l’ampliamento, o su un lotto confinante distante non più di 200 m, purchè già in proprietà alla data del 31/10/2013.
La percentuale del 20% può essere elevata di un ulteriore 10% (quindi ampliamento del 30%), nel caso di utilizzo di tecnologie rinnovabili della potenza non inferiore a 3 kW, ancorché già installati.
La percentuale del 20% può essere ulteriormente aumentata del 15% per edifici residenziali, purché venga riqualificato l’intero edificio portando la prestazione energetica in classe B.
La percentuale del 20% può essere anche ampliata del 5% per edifici residenziali e del 10% per quelli ad uso diverso, quando si prevede la messa in sicurezza sismica dell’intero edificio.
E’ comunque garantito, per i fabbricati residenziali unifamiliari (casa singole, schiere, abbinate) un ampliamento minimo di 150,00 mc.
E’ consentito anche il recupero dei sottotetti esistenti alla data del 31/10/2013, con l’utilizzo del volume del 20% e suoi aumenti.
Ampliamento per ristrutturazione: Interessante novità introdotta dal terzo piano casa è la possibilità della completa demolizione e ricostruzione (anche con sagoma e posizione diversa dall’originario edificio) purchè in zona propria con incrementi di volume o superficie di:
- fino al 70% quando l’edificio ricostruito viene realizzato in classe A;
- fino all’80% quando si utilizzino tecniche costruttive in bioedilizia.
Ampliamento in zona agricola: vale per gli edifici residenziali realizzati sulla prima casa di abitazione, ed è calcolato sulla volumetria massima assentibile (prima eventuale ampliamento fino a 800 mc), poi l’ampliamento del 20% e suoi aumenti precedentemente descritti.
Gli oneri del costo di costruzione possono essere del tutto azzerati nel caso di installazione di energie rinnovabili.
Distanze: la distanza dai confini con applicazione del piano casa è di 3,00 m, mentre resta ferma la distanza tra i fabbricati, che non deve essere inferiore a 10,00, se con pareti finestrate.
Gennaio 2014
PIANO CASA VENETO L.R. 32/2013
La Legge Regionale 32/2013 detta anche “Terzo piano casa” modifica la precedente L.R. 14/2009, la quale tratta di interventi regionali a sostegno del settore edilizio e per favorire l’edilizia sostenibile oltre trattare alcuni argomenti in materia di barriere architettoniche.
Grazie a questa Legge Regionale, molti proprietari di fabbricati potranno ampliare e quindi ingrandire la propria abitazione, ma non solo, in quanto è possibile applicarla anche ad edifici ad uso produttivo, commerciale e agricolo. Altra interessante opportunità è il cambio d’uso, purché i fabbricati ricadano in zona propria con il loro l’utilizzo. Con il terzo Piano casa inoltre il legislatore ha escluso i Comuni alla “personalizzazione “ di detta legge (nei limiti che la precedente L.R. 14/2009 gli concedeva), al fine di standardizzare la sua applicazione a tutto il territorio regionale.c qui per effettuare modifiche.
PIANO CASA VENETO L.R. 32/2013
La Legge Regionale 32/2013 detta anche “Terzo piano casa” modifica la precedente L.R. 14/2009, la quale tratta di interventi regionali a sostegno del settore edilizio e per favorire l’edilizia sostenibile oltre trattare alcuni argomenti in materia di barriere architettoniche.
Grazie a questa Legge Regionale, molti proprietari di fabbricati potranno ampliare e quindi ingrandire la propria abitazione, ma non solo, in quanto è possibile applicarla anche ad edifici ad uso produttivo, commerciale e agricolo. Altra interessante opportunità è il cambio d’uso, purché i fabbricati ricadano in zona propria con il loro l’utilizzo. Con il terzo Piano casa inoltre il legislatore ha escluso i Comuni alla “personalizzazione “ di detta legge (nei limiti che la precedente L.R. 14/2009 gli concedeva), al fine di standardizzare la sua applicazione a tutto il territorio regionale.c qui per effettuare modifiche.
15,16 - 22,23 Febbraio 2014
Fiera "IO CASA" in zona dogana a Treviso
Fiera "IO CASA" in zona dogana a Treviso
30 Dicembre 2013
Sono stati prorogati i benefici delle detrazioni fiscali del 65% e 55% per l'efficienza energetica e ristrutturazione degli edifici, fino al 31/12/2014.
Dopo tale data continueranno le detrazioni con percentuali minori.
Sono stati prorogati i benefici delle detrazioni fiscali del 65% e 55% per l'efficienza energetica e ristrutturazione degli edifici, fino al 31/12/2014.
Dopo tale data continueranno le detrazioni con percentuali minori.
30 Novembre 2013
Approvata la Legge Regionale 32/2013 "Terzo Piano Casa"
Approvata la Legge Regionale 32/2013 "Terzo Piano Casa"
27 luglio 2013
Inaugurazione della fattoria "Vaka Mora"
Sabato verrà inaugurata la nuova Azienda Agricola "Vaka Mora" della Famiglia Fighera, per la quale abbiamo progettato completamente la nuova azienda agricola, costituita da una modernissima stalla per vacche da latte, una stalla per suini da ingrasso, un magazzino ricovero attrezzi, vasche liquami, silos a trincea, tunnel fienile, fermentatore per impianto biogas, un caseificio per la trasformazione del proprio latte, un negozio per la vendita di formaggi, yogurt, gelati, ricotta, mozzarelle, insaccati e per finire un portico per la degustazione dei prodotti immerso in ampissimo giardino parco-giochi in fase di allestimento.
Sabato verrà inaugurata la nuova Azienda Agricola "Vaka Mora" della Famiglia Fighera, per la quale abbiamo progettato completamente la nuova azienda agricola, costituita da una modernissima stalla per vacche da latte, una stalla per suini da ingrasso, un magazzino ricovero attrezzi, vasche liquami, silos a trincea, tunnel fienile, fermentatore per impianto biogas, un caseificio per la trasformazione del proprio latte, un negozio per la vendita di formaggi, yogurt, gelati, ricotta, mozzarelle, insaccati e per finire un portico per la degustazione dei prodotti immerso in ampissimo giardino parco-giochi in fase di allestimento.
19 Luglio 2013
DL 65/2013 “del FARE”
da archiworld.it: "Gli architetti italiani considerano positivamente la formulazione dell'articolo 30 del DL Fare che, consentendo la modifica della "sagoma" degli edifici nella ristrutturazione edilizia, rende possibile la rigenerazione urbana sostenibile, consentendo di riqualificare il patrimonio edilizio italiano che versa in pessime condizioni dal punto di vista delle condizioni dell'habitat, della sicurezza e dell'efficienza energetica".
DL 65/2013 “del FARE”
da archiworld.it: "Gli architetti italiani considerano positivamente la formulazione dell'articolo 30 del DL Fare che, consentendo la modifica della "sagoma" degli edifici nella ristrutturazione edilizia, rende possibile la rigenerazione urbana sostenibile, consentendo di riqualificare il patrimonio edilizio italiano che versa in pessime condizioni dal punto di vista delle condizioni dell'habitat, della sicurezza e dell'efficienza energetica".
12 luglio 2013
Efficienza energetica: abitazioni fuori classe
Troppi immobili non rendono nota la classe energetica sugli annunci di compravendita, ma è uno scarso interesse sia dei compratori, sia dei venditori
Scritto da Sergio Ferraris il 08 luglio 2013 alle 8:30
Volete comperare una casa efficiente? Non è facile, perchè potreste trovarvi non pochi problemi da affrontare. Se da un lato, infatti, gli acquirenti sono sempre più sensibili al problema, dal lato del venditore non c’è la stessa attenzione.
Un’indagine Rur-Censis, infatti, ha fotografato il mercato immobiliare sul lato dell’efficienza e ha constatato che ben un terzo, il 32,7% delle persone che stanno cercando un alloggio da acquistare nel 2013,
è alla ricerca di un immobile ad alta efficienza, in classe A o B, mentre un altro terzo, il 33,8% è sensibile al problema e acquisterebbe una casa a media efficienza.
É una domanda di qualità, però, destinata a rimanere senza risposta, per ora. A gennaio 2013, infatti, secondo i dati del sito Immobiliare.it, nonostante l’obbligo della pubblicazione negli annunci della classe energetica, solo il 47% degli annunci riportava l’effettiva classe energetica, mentre nel 53% dei casi questa è inesatta o addirittura mancante e parliamo di un campione di quasi 600mila annunci. Tra gli annunci che riportano la classe energetica solo il 2% riguarda quelli di classe A+, il 9% quelli di classe A, il 19% sono quelli di classe B, mentre tutti rimanenti appartengono alle categorie più energivore.
Significativo il fatto che è molto utilizzata la classe G con l’indicazione “immobile in attesa di certificazione”, dizione che non sarebbe consentita e che rappresenta un escamotage per realizzare la certificazione energetica contestualmente all’atto di vendita e che è un vero e proprio indicatore circa il fatto che per i venditori la virtuosità energetica di un immobile non rappresenta una leva di mercato.
In assoluta retroguardia sono i privati i cui annunci riportano la certificazione solo per l’11%, mentre i più sensibili al problema sono i costruttori che indicano la classe energetica nel 97% dei casi. Dal punto di vista geografico la regione in pole position per la presenza della certificazione è il Trentino, con l’80%, a cui seguono Veneto, con il 62% e la Valle d’Aosta, con il 58%, mentre fanalini di coda sono la Puglia, con il 24%, la Sicilia, per il 23% e la Basilicata, con il 19%.
E anche le dimensioni del centro abitato contano. Sono più sensibili al tema, infatti, le persone che abitano nei piccoli centri fino ai 50mila abitanti, con il 40%, mentre l’efficienza interessa solo il 25% dei cittadini che abitano centri urbani con più di 250mila abitanti. E il primo approccio per quanto riguardachi cerca casa sul web non è esaltante visto che solo il 24% delle persone che cercano case sul web attiva il filtro relativo alla classe energetica.
Si tratta di una scarsa sensibilità che può costare cara visto che un’abitazione in classe G consuma tra i 180 e i 200 kWh l’anno, mentre una di classe C intorno ai 50 kWh, per non parlare di una classe A il cui consumo è inferiore ai 15 kWh sempre l’anno.
Un’indagine Rur-Censis, infatti, ha fotografato il mercato immobiliare sul lato dell’efficienza e ha constatato che ben un terzo, il 32,7% delle persone che stanno cercando un alloggio da acquistare nel 2013,
è alla ricerca di un immobile ad alta efficienza, in classe A o B, mentre un altro terzo, il 33,8% è sensibile al problema e acquisterebbe una casa a media efficienza.
É una domanda di qualità, però, destinata a rimanere senza risposta, per ora. A gennaio 2013, infatti, secondo i dati del sito Immobiliare.it, nonostante l’obbligo della pubblicazione negli annunci della classe energetica, solo il 47% degli annunci riportava l’effettiva classe energetica, mentre nel 53% dei casi questa è inesatta o addirittura mancante e parliamo di un campione di quasi 600mila annunci. Tra gli annunci che riportano la classe energetica solo il 2% riguarda quelli di classe A+, il 9% quelli di classe A, il 19% sono quelli di classe B, mentre tutti rimanenti appartengono alle categorie più energivore.
Significativo il fatto che è molto utilizzata la classe G con l’indicazione “immobile in attesa di certificazione”, dizione che non sarebbe consentita e che rappresenta un escamotage per realizzare la certificazione energetica contestualmente all’atto di vendita e che è un vero e proprio indicatore circa il fatto che per i venditori la virtuosità energetica di un immobile non rappresenta una leva di mercato.
In assoluta retroguardia sono i privati i cui annunci riportano la certificazione solo per l’11%, mentre i più sensibili al problema sono i costruttori che indicano la classe energetica nel 97% dei casi. Dal punto di vista geografico la regione in pole position per la presenza della certificazione è il Trentino, con l’80%, a cui seguono Veneto, con il 62% e la Valle d’Aosta, con il 58%, mentre fanalini di coda sono la Puglia, con il 24%, la Sicilia, per il 23% e la Basilicata, con il 19%.
E anche le dimensioni del centro abitato contano. Sono più sensibili al tema, infatti, le persone che abitano nei piccoli centri fino ai 50mila abitanti, con il 40%, mentre l’efficienza interessa solo il 25% dei cittadini che abitano centri urbani con più di 250mila abitanti. E il primo approccio per quanto riguardachi cerca casa sul web non è esaltante visto che solo il 24% delle persone che cercano case sul web attiva il filtro relativo alla classe energetica.
Si tratta di una scarsa sensibilità che può costare cara visto che un’abitazione in classe G consuma tra i 180 e i 200 kWh l’anno, mentre una di classe C intorno ai 50 kWh, per non parlare di una classe A il cui consumo è inferiore ai 15 kWh sempre l’anno.
20 febbraio 2013
Il giorno martedì 26 febbraio, alle ore 20,00, presso il Centro Culturale di Santa Giustina (BL), si terrà la presentazione pubblica dei progetti del workshop di architettura per la riqualificazione dell'Area Scolastica, Culturale e Sportiva del comune di Santa Giustina (BL), al quale ha partecipato l'arch. Simone Agostini.
22-27 Novembre 2012
WorkShop Santa Giustina (BL)
Dal 22 al 27 novembre Simone Agostini ha partecipato a un workshop di progettazione bandito dal Comune di Santa Giustina in collaborazione con la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, per la progettazione di due aree limitrofe del comune, comprendenti il polo scolastico-culturale e l'area dei campi sportivi.
WorkShop Santa Giustina (BL)
Dal 22 al 27 novembre Simone Agostini ha partecipato a un workshop di progettazione bandito dal Comune di Santa Giustina in collaborazione con la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, per la progettazione di due aree limitrofe del comune, comprendenti il polo scolastico-culturale e l'area dei campi sportivi.
12 ottobre 2012
Visita alla Biennale di Architettura di Venezia
Visita alla Biennale di Architettura di Venezia
3 settembre 2012
Biennale Architettura
La 13° Mostra Internazionale di Architettura diretta da David Chipperfield e intitolata Common Ground, è aperta al pubblico ai Giardini e all’Arsenale
dal 29 agosto al 25 novembre 2012 con orario 10-18 (chiuso il lunedì).
Biennale Architettura
La 13° Mostra Internazionale di Architettura diretta da David Chipperfield e intitolata Common Ground, è aperta al pubblico ai Giardini e all’Arsenale
dal 29 agosto al 25 novembre 2012 con orario 10-18 (chiuso il lunedì).
3 agosto 2012
Riforma Professioni, le novità del d.P.R. n. 137/2012
Le novità contenute nel provveidmento sono numerose:
In primis è stato garantito il principio dell’accesso libero alla professione e non discriminatorio, e dell’effettività del tirocinio e dell’obbligo di formazione continua del professionista.
Si restringe la definizione di “professione regolamentata”, limitata a quelle attività “il cui esercizio è consentito solo a seguito di iscrizione in ordini e collegi”: rimangono fuori gli iscritti ad albi, registri ed elenchi tenuti dalle amministrazioni pubbliche.
E' stato stabilito inoltre l’obbligo di assicurazione a tutela del cliente.
Riforma Professioni, le novità del d.P.R. n. 137/2012
Le novità contenute nel provveidmento sono numerose:
In primis è stato garantito il principio dell’accesso libero alla professione e non discriminatorio, e dell’effettività del tirocinio e dell’obbligo di formazione continua del professionista.
Si restringe la definizione di “professione regolamentata”, limitata a quelle attività “il cui esercizio è consentito solo a seguito di iscrizione in ordini e collegi”: rimangono fuori gli iscritti ad albi, registri ed elenchi tenuti dalle amministrazioni pubbliche.
E' stato stabilito inoltre l’obbligo di assicurazione a tutela del cliente.
2 agosto 2012
Riqualificare conviene
I costi della riqualificazione energetica degli edifici sono recuperabili in poco tempo.
I vantaggi? Aumenta il valore dell’immobile, prima di tutto.
http://www.tekneco.it/bioedilizia/riqualificare-conviene/?utm_source=Tekneco+Newsletter&utm_campaign=76a79af7de-newsletter_03082012&utm_medium=email
Da tekneco.it:Scritto da Sergio Ferraris il 31 luglio 2012
Riqualificare conviene
I costi della riqualificazione energetica degli edifici sono recuperabili in poco tempo.
I vantaggi? Aumenta il valore dell’immobile, prima di tutto.
http://www.tekneco.it/bioedilizia/riqualificare-conviene/?utm_source=Tekneco+Newsletter&utm_campaign=76a79af7de-newsletter_03082012&utm_medium=email
Da tekneco.it:Scritto da Sergio Ferraris il 31 luglio 2012
4 giugno 2012
da www.edilportale.it
Rinnovabili nei nuovi edifici: dal 31 maggio sono obbligatorie
Il 20% dei consumi energetici deve essere coperto da fonti rinnovabili
da www.edilportale.it
Rinnovabili nei nuovi edifici: dal 31 maggio sono obbligatorie
Il 20% dei consumi energetici deve essere coperto da fonti rinnovabili
4 giugno 2012
da www.edilportale.it
Ristrutturazioni, il bonus sale dal 36% al 50%, ma solo fino al 2014.
Nuova bozza del Dl Infrastrutture: sfuma la stabilizzazione del 55% che è invece prorogato fino al 31 dicembre 2013
21 aprile 2012
SVILUPPO: SQUINZI "CONFINDUSTRIA PUNTERÀ AD UN RILANCIO DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI"
"Uno degli impegni fondamentali di Confindustria nei prossimi quattro anni sarà quello di puntare al rilancio del settore delle costruzioni, principale motore per far partire la crescita, sia perché, tradizionalmente, esso da forte intensità di manodopera, sia perché si basa su un basso contenuto di importazioni".
Così Giorgio Squinzi, presidente designato di Confindustria, intervenendo al Forum "RI.U.SO., Casa e Città per disegnare un futuro possibile", organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Sul Piano per la Rigenerazione Urbana Sostenibile, lanciato dagli architetti italiani, da Ance e da Legambiente, Squinzi ha sottolineato che " iniziative rivolte in direzione dello sviluppo sostenibile sono fondamentali per far ripartire l'economia del Paese e, allo stesso tempo, il corretto utilizzo delle risorse disponibili è un dovere verso le prossime generazioni".
tratto da sito:www.archiworld.it
Fai clic qui per effettuare modifiche.
19 aprile 2012
Salone del Mobile
Sostenibilità non solo nei manufatti, ma anche negli interni di uffici e appartamenti, con soluzioni a volte pratiche, altre particolarmente originali. La sostenibilità è il tema dominante al Salone del Mobile e al Fuorisalone. Scritto da Luigi Dell'Olio.
Salone del Mobile
Sostenibilità non solo nei manufatti, ma anche negli interni di uffici e appartamenti, con soluzioni a volte pratiche, altre particolarmente originali. La sostenibilità è il tema dominante al Salone del Mobile e al Fuorisalone. Scritto da Luigi Dell'Olio.
13 aprile 2012
Da www.tekneco.it
Winnenden, il quartiere più sostenibile. Eccellenti innovazioni verdi hanno reso possibile il passaggio da periferia industriale degradata alla vittoria del prestigioso premio Green Dot 2011
Winnenden è diventata una cittadina ecologica. La riqualificazione ha fatto miracoli: tutti gli edifici sono costruiti con materiali naturali e riciclati, producono energia, hanno tetti e aree verdi. Per giunta le auto non servono più, visto che lo strategico sistema di trasporti pubblici è veloce e super efficiente.
Un quartiere incantato. Si potrebbero riassumere con queste parole le caratteristiche di Winnenden, in Germania, a pochi chilometri da Stoccarda. Gli artefici della magia sono gli architetti, gli ingegneri e gli artisti dell’Atelier Dreiseitl Gmbh che lo hanno convertito in un eco quartiere, aggiudicandosi anche il premio Green Dot Award Winner 2011, sezione Build, per il brillante intervento di riqualificazione verde di uno spazio urbano periferico.
Da www.tekneco.it
Winnenden, il quartiere più sostenibile. Eccellenti innovazioni verdi hanno reso possibile il passaggio da periferia industriale degradata alla vittoria del prestigioso premio Green Dot 2011
Winnenden è diventata una cittadina ecologica. La riqualificazione ha fatto miracoli: tutti gli edifici sono costruiti con materiali naturali e riciclati, producono energia, hanno tetti e aree verdi. Per giunta le auto non servono più, visto che lo strategico sistema di trasporti pubblici è veloce e super efficiente.
Un quartiere incantato. Si potrebbero riassumere con queste parole le caratteristiche di Winnenden, in Germania, a pochi chilometri da Stoccarda. Gli artefici della magia sono gli architetti, gli ingegneri e gli artisti dell’Atelier Dreiseitl Gmbh che lo hanno convertito in un eco quartiere, aggiudicandosi anche il premio Green Dot Award Winner 2011, sezione Build, per il brillante intervento di riqualificazione verde di uno spazio urbano periferico.
28 febbraio 2012
2012 Laureate Media Kit and Photo BookletWang Shu of The People’s Republic of China is the 2012 Pritzker Architecture Prize Laureate
2012 Laureate Media Kit and Photo Booklet
24 febbraio 2012
A Singapore un trionfo di bioarchitettura Nella paese asiatico è in costruzione il Gardens by The Bay, un complesso che ospiterà serre alimentate da alberi solari e biomasse. 27 gennaio 2012
D.L. 1/2012 Il Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri abroga del tutto le tariffe professionali ed introduce nuove modalità sul rapporto tra professionista e cliente, oltre all'obbligatorietà della polizza professionale. Il professionista prima dello svolgimento dell'incarico, deve obbligatoriamente specificare al cliente il grado di difficoltà della prestazione ed elencare dettagliatamente tutte le voci delle fasi operative esplicitando il rispettivo compenso, comprese le spese varie e tutti quegli oneri che andrà o potrà andare incontro il cliente. Inoltre in tale preventivo professionale, devono essere riportati i riferimenti della polizza professionale. 8 luglio 2011
Approvato il "nuovo piano casa" della Regione Veneto - L.R. 13/2011- con validità fino al 30 novembre 2013. Le novità importanti sono: - l'applicazione estesa ai fabbricati del "centro storico" - Z.T.O. A ; - un bonus di volume pari al 15% per le riqualificazioni dei fabbricati in classe B; - la possibilità di parziale demolizione e ricostruzione dei fabbricati con aumento di volume; |
architetto | simone agostini
via Ancillotto, 7 31036 Istrana (TV)
P.IVA 03745300263
via Ancillotto, 7 31036 Istrana (TV)
P.IVA 03745300263